Avevo 15 anni quando ho iniziato i miei studi nell’ambito delle scienze dell’educazione, della formazione e dell’istruzione. Sono stata sul campo, insegnando nella scuola dell’infanzia prima, nella scuola primaria poi. Ho assunto ruoli di responsabilità all’interno delle Istituzioni Scolastiche Statali, sono stata commissaria di concorso per l’accesso al ruolo del personale docente ed ora lavoro principalmente presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione, dell’Università degli Studi di Torino. 

Le mie competenze in campo educativo e formativo sono state consolidate, dalla nascita di Carlotta, Beatrice e Camilla, di cui sono mamma. L’essere madre in questo campo è un privilegio, fa parte dei miei punti di forza, poiché quello che andavo studiando lo potevo sperimentare e osservare, da angolazioni diverse. Sono docente e sono genitore. Non sono certo l’unica, ma chi si trova in questa situazione aumenta sicuramente i gradi di comprensione. Insomma, non ho mai dovuto mettermi nei panni di un genitore, sono un genitore!

Da più di 20 anni mi dedico all’insegnamento, mettendo a disposizione le mie competenze per aiutare tutti coloro che vogliono entrare nel mondo dei docenti di qualsiasi ordine e grado.

Da insegnante a formatrice di insegnanti: la mia passione per questo lavoro mi ha portata a formarmi continuamente, poter sostenere e offrire il meglio ai miei studenti, ma mi sono accorta che non bastava occuparmi soltanto di loro. Per accompagnare ciascun alunno al successo formativo, devo avere a cuore anche la formazione di tutti coloro che hanno un ruolo primario e fondamentale nella loro vita: sì, i genitori e tutti coloro che si prendono cura di lei o lui.

Desidero quindi creare sinergie tra le figure di riferimento dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, per arricchire le loro esperienze, in un clima di armonici orizzonti condivisi, perché solo nei loro occhi vedo ogni giorno il futuro e la speranza per un domani sempre migliore.

La mia passione per la formazione e l’educazione è andata crescendo con il passare degli anni e non si è limitata solo al lavoro, oggi sono profondamente convinta che il progresso, il desiderato cambiamento e l’innovazione sociale, politica, economica, invocata dall’attuale epoca, si realizzeranno con successo, solo se saremo capaci di investe sul capitale umano. Non abbiamo altra strada da percorrere, se non quella dell’educazione, della formazione e dell’istruzione, unici congegni capaci di formare le coscienze, prima ancora delle conoscenze.

Educare e formare noi stessi è il punto di partenza, il life long learning dell’imparare ad imparare, non è un’impresa facile ma è un’avventura che deve essere vissuta, per perfezionare me stessa o me stesso e di conseguenza aver già migliorato il mondo che verrà. 

L’educazione è l’unica vera eredità che lasciamo ai nostri ragazz*.